Difference between revisions of "Accenti e apostrofi"
m (→Uso dell'Apostrofo) |
|||
Line 28: | Line 28: | ||
* "Po' " ha un apostrofo e non un accento. | * "Po' " ha un apostrofo e non un accento. | ||
− | * La terza persona singolare del verbo "Dare" non viene apostrofata, ma accentata. | + | * La terza persona singolare del verbo "Dare" non viene apostrofata, ma accentata. La forma corretta è quindi "Dà". |
Revision as of 07:43, 4 September 2011
Accento acuto o grave?
Anche se, in italiano, la maggior parte delle parole accentate porta un accento grave (`), ce ne sono alcune che richiedono l'accento acuto (´). Qui sotto potete trovare le parole dall'accento acuto più comunemente utilizzate.
- Affinché
- Benché
- Cosicché
- Finché
- Giacché
- Né ... né
- Nonché
- Perché
- Poiché
- Purché
- Sé (Attenzione: nel composto "se stesso" l'accento cade)
- Le forme accentate della terza persona singolare dei verbi al passato remoto. (Es.: poté, insisté, ecc ...)
Quando ci vuole e quando non ci vuole l'accento
Per ogni dubbio su quando accentare o meno la parola, il sito web dell'Accademia della Crusca si rivela estremamente esaustivo.
Uso dell'Apostrofo
- L'articolo indeterminativo "un, uno, una", viene apostrofato solo ed esclusivamente nella sua forma femminile, "una", davanti ai nomi femminili che iniziano con una vocale. Si scrive "Un'onda" e non "Un onda", e si scrive "Un amico", non "Un'amico".
- "Qual" non viene mai apostrofato, pertanto si scrive "Qual è" e non "Qual' è "
- "Po' " ha un apostrofo e non un accento.
- La terza persona singolare del verbo "Dare" non viene apostrofata, ma accentata. La forma corretta è quindi "Dà".